Il principale strumento utilizzato in Kinesiologia è il Test Muscolare di Precisione.
Il test kinesiologico è la chiave di accesso al biocomputer della persona permettendo di comunicare con il corpo attraverso un linguaggio non verbale.
Il test consiste in un monitoraggio muscolare che avviene attraverso una pressione di diversa intensità esercitata su muscoli delle braccia e delle gambe partendo da una precisa posizione, specifica per il test, in cui ogni singolo muscolo testato viene isolato il più possibile dal gruppo muscolare con cui collabora per compiere il suo ruolo, sia sinergico, sia antagonista. Non è una prova di forza, ma una valutazione della qualità e della velocità con cui il muscolo reagisce ad uno stimolo sensoriale (potenziale stress).
Uno stesso muscolo può essere testato sia per ricevere informazioni relative all'area di sua competenza e alla sua propria funzionalità, che per un'indagine più ampia in relazione a tutto il sistema.
Questo ci aiuta a comprendere se una situazione, un'esperienza specifica sono percepite e vissute con stress in un'area ristretta (ad es. Un organo, un apparato ecc) oppure in tutto il sistema generale e quindi con una minore ed inadeguata performance rispetto alla potenzialità ottimale.
L'utilizzo del test attiva un dialogo con il corpo grazie ad un linguaggio ad esso familiare: quello
della risposta dei meccanismi propriocettivi del muscolo. Cosa sono? Sono strutture sensoriali
del sistema nervoso che monitorizzano la situazione in loco ed inviano le informazioni alla
centrale (cervello) il quale elabora quanto riceve, trae la sua conclusione e
invia la sua risposta congrua all’input ricevuto. Ne consegue che la qualità di
risposta cerebrale di rimando al muscolo e all'area relativa a quel muscolo, sarà subordinata
alla qualità e alla completezza delle informazioni partite dal muscolo testato.
Se l’input dal muscolo al cervello è libero da stress la risposta motoria dal cervello al muscolo sarà congrua e corretta rispetto a ciò che il muscolo deve fare in quel momento / contesto. Il muscolo testato sarà normotono.
Se l’input dal muscolo al cervello è viziato da stress la risposta motoria dal cervello al muscolo NON sarà congrua, sarà invece alterata, reattiva all’informazione che si sta testando e il muscolo risulterà iper o ipotonico.
Gli studi hanno evidenziato che esiste una correlazione tra muscolo / organo / area del corpo / meridiano energetico quindi attraverso la risposta muscolare del test si evidenzia:
» quali aree del corpo sono influenzate dallo stress e non riescono ad esprimersi in maniera ottimale
» la natura dello squilibrio energetico
» l tipo di correzione più appropriata è utile eseguire, per la persona, per quel problema, in quel momento e contesto
Ad esempio: se il Test Muscolare Kinesiologico indica che nell'area dello stomaco c'è un disagio
(inteso in termini di ipo o iperenergia) ogni volta che si vive una determinata esperienza, le
informazioni che arriveranno al cervello potranno essere incomplete o distorte ed il cervello
produrrà un'elaborazione parziale, distorta inviando istruzioni allo stomaco incomplete e
probabilmente inadeguate sul comportamento ottimale da adottare. Di conseguenza l'area
dello stomaco rimarrà in stress fino a quando questa interferenza non verrà chiarita e
riarmonizzata.
Il test muscolare consente di procedere in maniera precisa, e di applicare la strategia di
riequilibrio di cui la persona ha veramente bisogno senza procedere per tentativi e consente di
operare nel pieno rispetto di modalità e tempi più adatte per la persona, per quel disagio in
quel momento.
1. fornisce informazioni sui fattori di stress che portano ad uno stato di disequilibrio energetico ed individua rapidamente lo stress prioritario
2. evidenzia le modalità più appropriate per riportare l'energia della persona in uno stato di equilibrio
3. dopo aver eseguito la correzione verifica che il riequilibrio energetico effettuato sia stato eseguito con successo e completezza e che il sistema abbia ben recepito il nuovo messaggio immesso.
Foto tratte dal libro Touch for Health di John Thie e Matthew Thie